E' noto come le feste, generalmente quelle natalize, aumentino di gran lunga le difficoltà in quelle persone che non si sentono bene.
La festa più importante dell'anno per me è sempre stata il mio compleanno. Frequentando tanti posti ho sempre fatto mille feste... a danza, allo spettacolo, a casa, in pizzeria, a ballare, all'aperitivo. Sono sempre stata circondata dagli amici e dai parenti, e sono sempre stata sommersa da regali.
Anche quando ci sono stati degli anni brutti, alla fine siamo sempre andati fuori a mangiare con gli amici, con i genitori.
Abbiamo sempre festeggiato il 24 a casa dei miei con la cerchia più stretta e quintali di pizzoccheri.
Io non posso pensare di avvicinarmi di nuovo ai pizzoccheri. Li ho scampati a natale e ancor più facilmente ho evitato ieri.
I pizzoccheri sono il mio piatto preferito, fatti dal mio papà, sono l'orgoglio della famiglia e tutti vogliono venire a mangiarli.
Io non posso più. Li ho mangiati l'ultima volta, in una delle mitiche vaschette schiscietta di mia madre, insieme a lui, che non li aveva mai assaggiati.
Gli erano piaciuti tantissimo, non poteva essere altrimenti, e quella è l'ultima volta che mi sono avvicinata ai pizzoccheri.
La lavorazione è lunga... preparare la verdura, tagliare i formaggi... richiede davvero molto tempo, anche perchè se ne preparano sempre delle quantità industriali.
Non posso mettere i miei genitori nella condizione di cucinare per me per ore e ore e poi cominciare a piangere nel piatto e non toccare cibo.
Ci sono altre cose che non riesco più a mangiare... l'insalata di polpo, le seppie in umido coi piselli, la torta salata con gli spinaci, il riso basmati.
L'altra notte avevo tantissimo caldo, e mi sono messa a letto con solo una maglietta (dei Nirvana).
Niente mi sono dovuta alzare e mettere slip e pantaloni del pigiama. Neanche il contatto pelle-lenzuola è sopportabile. Non posso sentirmi toccare, neanche dalle pieghe delle coperte.
Mi sembra una vita che non faccio l'amore, che non vengo abbracciata e baciata. Trovo insopportabile non esserlo. Senza troppe false modestie penso quasi che sia pure uno spreco. Ma non posso minimamente concepire l'idea di andare con qualcun altro/a.
Penso che se cercassi di convincermi, farei come Carrie e comincerei a piangergli in bocca.
Non riesco a guardare le gif soft porno su facebook... mi metto a piangere e mi viene la nausea.
Manca ancora un po', ma il prossimo giro di boa sarà quello dei sei mesi, quindi direi che siamo quasi a metà.
Diceva Charlotte York che per dimenticare qualcuno devi soffrire la metà del tempo che ci sei stata. Direi che è una cazzata, visto che per "superare" 2 anni con paolo sono finita a letto con tipo chiunque a partire da una settimana dopo, e ho tentato di riavere una relazione solo dopo 3 anni.
E cmq non mi sono mai sentita così. Non riconosco la mia incapacità di reagire aggrappandomi alle mie cose e tentando di fare il meglio.
Ero terrorizzata, davvero terrorizzata ieri sera, per la paura di sentire il citofono e scoprire che una delegazione di amici si era presentata armata di dolci e alcol per festeggiarmi. Per fortuna non è successo.
Avevo pianificato bene il mio pomeriggio di ieri, ma mi serviva un aiuto serio. Non è arrivato, neanche se richiesto.
Anzi
Ero tentata di dire va bene allora faccio da me, ma ho paura di sbagliare e di peggiorare la situazione.
Non credo si possa fare molto, io semplicemente qui non ho più niente da fare, non esiste alcuna possibilità di sopravvivere a tutto questo.
Dovrei cambiare lavoro, e lo farei, se lo trovassi... sto cercando da mesi
Dovrei andare in vacanza a riposarmi, ma non ho i soldi e soprattutto non potrei lasciarmi a casa mentre vado in ferie.
Dovrei andare via in generale, ma non puoi prendere e abbandonare tutti per farti i cazzi tuoi...
Bisognerebbe solo avere il coraggio di non sbagliare le dosi, prendere la quantità corretta di alcol e di farmaci, senza avere la possibilità di svegliarsi sana e salva in mezzo al proprio vomito, o peggio ancora in un ospedale con un ago in un braccio.
Tutti mi dicono scopa. Scopa quello che è carino, scopa quello che è il marito di chi ti ha sputtanata, scopa quei due insieme, divertiti e scopa.
E' tutta la vita che faccio così... ho 38 anni e sono 25 anni che scopo. Scopare non ha mai portato a nulla di buono, se non in alcuni effimeri momenti.
E' vero, la mia mente a volte funziona come quella di un 14enne allupato alle medie... e spesso mi sono ritrovata a ridere con le mie amiche dicendomi va beh almeno ho scopato.
Ma anche con l'uomo più oggetto della terra, che cosa potrei mai ottenere? Di arrivare alla fine e dire si non mi è piaciuto? A me piacciono i pizzoccheri, la pasta normale la mangi per sopravvivere. E non siamo in una situazione tale per cui senza pasta neanche sopravvivo. Non esiste accontentarsi, non esiste passare il tempo, non esiste nemmeno avere un orgasmo serio da dildo.
Non è non c'è la mia birra preferita e ripiego su un'altra, tanto la birra è birra
Io voglio solo sentire il peso e il calore del suo corpo sopra il mio, e saperlo qui sempre
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