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lunedì 13 febbraio 2017

They remember this as Valentine's Day

Un bel giorno mi sono innamorata.
A conti fatti non so se sia stato davvero un bel giorno, visti i guai che crea.
Qualcuno una volta ha detto una roba tipo "meglio soffrire per amore che non averlo mai trovato"... o qualcosa del genere.
Va beh il concetto è chiaro.
Non sono d'accordo. Sono più per "Beata l'ignoranza se si sta bene di cuore e di panza" o qualche altra roba del genere... non so me lo dice sempre mio fratello.
Immagino sia ignoranza nel senso di ignorare, ignorare l'esistenza di qualcosa.
Credo che abbiano tentato di insegnarmi che nella vita si debba essere corretti e rispettosi di tutto e tutti, ma che alla fine si debba porre sè stessi sopra qualsiasi cosa... non tanto per egoismo quanto per amor proprio.
Boh, forse è pure vero... ma sarà che hanno tentanto di inculcarmelo talmente tanto, che hanno ottenuto credo il risultato opposto.
Ogni volta che nella mia vita ho avuto dei momenti no di durata superiore alle 24-30 ore scattava l'elenco delle ramanzine... e non puoi ridurti così, e devi reagire, e sai solo lamentarti e poi, la migliore, la mia preferita:
SEI UN'EGOISTA E PENSI SOLO A TE STESSA
che tradotto è vederti stare male ci fa stare male, quindi sei una stronza che vuole farci stare male.
Recentemente ho anche sentito un "non ti ho cresciuta per ridurti così"
E cosa sono? Un soldato?
Non sopporto tre cose: che si sottovalutino i miei sentimenti, che mi si dia dell'egoista (visto che a conti fatti passo la mia esistenza a cercare di far star bene tutti prima di me) e che mi si diano dei consigli sottoforma di sgridata/insulto (mi rendo conto del desiderio di vedere delle reazioni, ma con me è proprio un modo da evitare, si peggiora terribilmente la situazione).
Nell'ambito di "te stessa prima di tutti" mi è stato insegnato che prima io, poi la famiglia e gli amici, poi insomma un po' di tutto e gli uomini (i partner amorosi insomma) per ultimi.
La ragazza/donna che soffre per amore fondamentalmente è una cogliona perchè l'amore non esiste, gli uomini sono tutti degli stronzi, le donne tutte troie e diciamo pure non ci sono più le mezze stagioni così abbiamo completato la fiera del luogo comune.
E quindi ovviamente ho passato gli ultimi 26 anni alla ricerca di quell'amore che, mi è stato insegnato, non esiste, non è vero, tu guardi troppi film.
Credo sia piuttosto normale fare le proprie esperienze, sbattere la testa contro il muro, a costo di sentirsi poi dire "io te l'avevo detto"
Mamma dice questo libro è troppo spaventoso e impressionante, non voglio che tu lo legga... ovvio che rubo il libro prima di partire per la gita scolastica e me lo leggo tutto in 4 giorni, anche nella cuccetta del treno verso la costiera amalfitana.
L'amore non esiste bla bla. Ma perchè? Solo perchè a te è andata male e non hai avuto il coraggio di "rimetterti in gioco"? Solo perchè in un bel momento della tua vita hai deciso che non eri tu quello importante per te, ma lo erano i tuoi figli e hai deciso, sbagliando, per loro?
In buona fede, per carità, ma comunque sbagliando.
Dicono che l'amore per i figli sia il più grande che si possa provare. Immagino che sia per questo, principalmente, che non ne ho mai desiderati, a parte per 5 minuti quando avevo 14 anni e per 3 minuti quando ne avevo 23.
Avrò un concetto sbagliato, ma ho sempre visto i figli non come la giusta conseguenza di un grande amore tra un uomo e una donna, ma come un metodo infallibile per convogliare l'amore che due persone hanno l'una per l'altra verso una terza persona, che, senza dubbio, li allontanerà l'uno dall'altra. Probabilmente non è vero, e certamente non è così per tutti. Ma questo è il mio pensiero e immagino che se una pensa così, faccia solo bene a non procreare, malattie e mancanza di sementi a parte.
Ne ho sentite di tutti i colori... donne che smettono di prendere la pillola di nascosto nella speranza che restare gravide legasse per sempre il compagno, gente che spera che una gravidanza dia una scossa ad una relazione che vacilla, gente che siccome sta insieme allora l'idea di un'interruzione di gravidanza non pianificata e non voluta va accettata, gente che "dobbiamo farlo ora perchè c'è una finestra spazio-temporale che prima o poi si chiude", gente che "se non avrò figli, chi si occuperà di me quando sarò vecchio/a?". Sono citazioni vere.
Per onor di cronaca ho anche visto coppie con figli felici e consapevoli (e di conseguenza bambini ben educati, sereni e stabili). Sono felice per loro, probabilmente hanno vinto tutto, ma sono una minoranza, almeno nella mia esperienza.
Una cosa è certa. Tu puoi amare tuo figlio/a più di ogni cosa al mondo e, se sarai fortunato/a, sarai ricambiato.
Ma ci sarà per molti un momento più o meno lungo, più o meno buio, in cui tuo figlio/a ti darà la colpa per averlo messo/a al mondo. I figli non chiedono.
E così, dopo tanti anni io posso finalmente dire grazie ai miei genitori, per aver cercato in ogni modo di difendermi, sperando di farmi credere che l'amore non esista.
E posso in qualche modo dar loro in maniera molto sottile la colpa, perchè forse se non mi avessero insegnato che l'amore non esiste, non mi sarei mai impegnata tanto per cercarlo, non l'avrei trovato e non sarei stata catapultata nella sofferenza assoluta di chi l'amore lo perde dopo averlo conquistato.

E niente... per me è così... Un bel giorno mi sono innamorata. Quindi Buon San Valentino


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