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domenica 9 luglio 2017

Fritto misto

Succede di tutto
Non sono in grado di sostenere una visita ginecologica, madre e dottoressa si coalizzano contro di me.
Madre che cerca il brucaliffo al lavoro per tre giorni e ci parla.
Madre che ti obbliga ad andare dallo psicologo.
Madre che chiama direttamente lo psicologo.
Psicologo che ti chiama.

Non ne posso più

Guardo alla mia sinistra, il mio comodino... si perchè sono a letto. Ormai sono mesi che non mi porto più il portatile a letto... non serve più ormai.
Per alienarmi dal mondo giocando a farmville fino alle cinque del mattino basta il telefono.
Mi avvicino il meno possibile al computer. Mi ricorda di mesi e mesi di notti, ogni notte, passate a guardarlo attraverso lo schermo, tutto pieno di ditate. Come se a toccare la sua immagine sullo schermo potesse in qualche modo servire a sfiorarlo.

Guardo alla mia sinistra il mio comodino... bellissimo, foglia d'argento, un'occasione incredibile su ebay. Mi ha sempre fatto ridere il fatto di aver comprato i comodini su ebay.
Il primo cassetto, quello che una volta conteneva i beni di prima necessità (pillole anticoncezionali, limetta per le unghie, palline thailandesi, il mio bellissimo dildo, sigarette di scorta con accendino) ora sembra una farmacia ambulante... tavor in più dosaggi, benzodiazepine varie, melatonina, antistaminici... e lui... lo scatolino di gardenale. I barbiturici.
E' lì, intonso, comprato a gran fatica. Tutto programmato.
Poi, due giorni dopo, il ricatto. Il peggior ricatto che si possa fare. Minacciare di fare del male alla persona amata.
La persona amata in realtà stasera al telefono mi ha risposto con un fare seccato... dimmi... sto dando fastidio.
Sento male.
Sento tanto male che neanche lo so descrivere.

Non ho ancora deciso come gestire la cosa. Nel giro di 10 giorni sarò costretta ad andare dallo psichi. non riesco nemmeno a razionalizzare come fare, cosa fare.
Sedermi lì e tacere per un'ora?
Sedermi lì e piangere per un'ora?
Sedermi e vendicarmi di quello che mi hanno fatto raccontando tutto il rancore che ho nei confronti dei miei genitori per non essersi separati?
Tanto mia madre vuole sapere come procede l'analisi.
Mi sento così umiliata.
Mi sento come se mi avessero reciso la femorale e mia madre fosse lì a dirmi "e ma insomma che palle non potresti sforzarti di non sanguinare?"

Non voglio fare più niente,
Non voglio fare più niente di niente
Voglio morire e voglio rendere pubblico che sono stata ricattata nel caso ci riuscissi.

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